Gruppo Artistico Manuale Scampanotadors Furlans

Il suono melodioso delle campane scandisce i vari momenti della vita. Momenti di festa. Momenti gioiosi. Momenti tristi. Quasi come a dar voce ai sentimenti: gioia, dolore, allegria, serenità, tristezza. È dal 2001, anno di nascita dell’Associazione Scampanotadôrs Furlans “Gino Ermacora”, che questo gruppo si propone di salvaguardare e diffondere una delle più antiche tradizioni del Friuli: l’arte dello scampanio.

Quale luogo più adatto della Polse, dunque, come sede dell’Associazione. Nasce così il sodalizio tra la Fondazione La Polse di Cougnes e l’Associazione Scampanotadôrs Furlans “Gino Ermacora”. Sodalizio che dura ormai da anni. Nel 2003, grazie agli impareggiabili amici bergamaschi, è stato costruito il campanile scuola. Successivamente, nel 2010, è stato inaugurato un campaniletto con tre piccole campane, donato dalla famiglia Dario di Lorenzaso (UD), in memoria del compianto Romano Dario, socio fondatore dell’Associazione.

Innumerevoli le piazze, le sagre paesane, le cerimonie e le occasioni di festa che fanno da palcoscenico alle esibizioni degli Scampanotadors. Moltissimi i trofei ricevuti. Enorme l’interesse suscitato in tanti appassionati e curiosi.

Il gruppo, nella sua attività, guarda ai giovani, attivando l’insegnamento dello scampanio manuale ad allievi di tutte le età a partire da quella scolare primaria. Attraverso lezioni pratiche e teoriche, la Scuola Scampanotadors “Romano Dario”, nei mesi estivi, si impegna a formare Scampanotadors in grado di operare autonomamente sul territorio.

Le manifestazioni, a cui il gruppo ha preso parte, sono molteplici. Tra queste si ricorda il tradizionale Raduno Nazionale dei Campanari a Verona e il viaggio a Roma per assistere all’Udienza Papale. Tante le foto e i filmati che possono essere visionati all’indirizzo  www.scampanotadors.org. o alla pagina Facebook del Gruppo.

In linea con la finalità del gruppo, gli Scampanotadors sono impegnati in un’opera di catalogazione e censimento dei vari campanili e campane, in convenzione con le Diocesi di Udine e Pordenone. Tante attività, un unico obiettivo: diffondere, custodire e tramandare il prezioso patrimonio campanario friulano.